La lingua di ArlecchinoISBN 9788897339205 Pagine 192 Lingue e Letteratura, 7 € 16,00 |
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risvolto
con contributi di Roberto Trovato e Roberto Cuppone
Tristano Martinelli, creando la maschera di Arlecchino, tra pubblico e privato, tra imitazione e invenzione, le presta per primo quella che egli stesso chiama una “langue arlequine”, di cui generazioni di attori erediteranno diversamente tratti e finalità; Mariangela Gisiano prende in esame tutti i documenti, recentemente editi, in cui Martinelli elabora questa strategia attoriale, ne analizza i modi compositivi nel contesto dello sperimentalismo linguistico cinquecentesco, ne evidenzia tutta la maestria fra buffoneria e professionismo.
La maschera linguisticamente più coinvolta, quella di Tartaglia, ispira a Francesco Albergati Capacelli, ancora sul finire del ’700 e sullo sfondo della riforma goldoniana, un canovaccio che Roberto Trovato edita qui per la prima volta, accompagnandolo con un saggio sul corpus di esperimenti teatrali, ancora in buona parte inediti, da cui è tratto.
A partire dalle occasioni in cui si forgia questa “lingua” teatrale Roberto Cuppone riconduce questi esperimenti a una concezione del comico forse ormai persa e che ci piace immaginare incommensurabile ad oggi, quella che Celati definisce dei “giganti buffoni”.
Lingue e Letteratura
Nascita della letteratura araba moderna Robert Underwood
Una nuova Anatomia Heinrich Zschokke
Harmonius Mariangela Gisiano
La lingua di Arlecchino Gilles Kuitche Talé
Plurilinguismo e didattica dell’italiano L2 nell’Africa sub-sahariana francofona Roberto Tomassetti
Le competenze dei docenti e dei formatori di italiano L2 Federica Perazzini
Nascita del romanzo gotico Giampiero Biagioli
Pirandello e la critica Franca Sinopoli
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I sensi del testo Adriano Elia
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Il multiverso letterario