ObliquitàElogio della slealtàISBN 9788831392068 Pagine 96 Filosofia, 14 € 11,00 |
|
Ordina questo libro |
risvolto
Come descrivere il concetto di “Obliquità”? Come parlare positivamente di qualcosa, che perfino il dizionario definisce “scorretto, sleale, non lineare”?
Avevo la chiara sensazione che le esperienze più interessanti trattenute nella memoria e degne di essere raccontate riguardassero proprio quelle vicende trasversali, “oblique”, non convenzionali per l’appunto. “Oblique” per me sono state le strade dell’Amore, i sentieri tortuosi del dubbio, i percorsi contraddittori del ragionamento. “Obliqua”, la posizione del cuore. “Obliquo” l’asse del mondo. Perfino l’Universo mette in fila una serie di disobbedienze e ribellioni alla base della sua formazione. Ed è proprio da qui che prende le mosse la nostra rivolta; dall’esigenza di redigere un’estetica verbale non lineare, asimmetrica, imperfetta, attraverso intuizioni spesso scorrette e sleali. Un’illogica disarmonia come quella rappresentata dalla creazione dei miti. Quel desiderio profondo di deformità, che “può suonare strano a dirlo, ma è evidentemente quello che stavamo cercando”.
Filosofia
Conoscenza e dominio Marco Maurizi
Al di là della natura Leonardo Caffo
Flatus Vocis Mauro Trentadue
Introduzione al pensiero di Aristippo Leonardo Caffo
Così parlò il Postumano Stefano Beggiora
Pralaya Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī
Dottrina e metodo dell'Advaita Vedānta Plebe, Emanuele, Vaiana
Breve storia della filosofia scientifica Ermanno Castanò
Agamben e l'animale Gian Giuseppe Filippi
Discesa agli inferi
Vita oltre la morte - Oriente
Vita oltre la morte - Occidente Silvio Aparo
Obliquità Kevin Attell
Gatti e zecche Giulio Spagnoli
Il karate come filosofia Marco Maurizi
Dizionario all'incontrario Carlos Antonio Aguirre Rojas
Teoria del potere