Il karate come filosofiaPer una discpilina dell’IoISBN 9788831392181 Pagine 126 Filosofia, 16 € 13,00 |
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risvolto
Nell’immaginario collettivo, i samurai non sono solo tra i più grandi e temibili guerrieri della storia, ma anche tra le figure più mistificate e su cui aleggia un rispettoso senso di mistero. Eredi di queste figure, sono coloro che praticano le arti marziali giapponesi, delle quali la più famosa è senza dubbio il Karate.
Lo stesso sentimento viene suscitato dalla figura del monaco Zen; nessuno può fare a meno di restarne affascinato. In Occidente, possiamo trovare qualcosa di simile nei filosofi antichi, in uomini come Socrate e Platone e nei meno sdoganati filosofi stoici.
Ma cosa unisce tutte queste figure, apparentemente, così diverse tra loro? Cosa possono avere in comune Platone e il celebre samurai Miyamoto Musashi?
In un mondo in cui la competitività e l’affermazione di sé tramite la sopraffazione dell’altro sono sempre più comuni e incentivati, il Karate è una filosofia rivolta a sconfiggere il proprio falso Sé e non gli altri, a entrare in confidenza con la morte del proprio Sé rivalutando la filosofia come un’attività pratica sul modello dei filosofi antichi.
Filosofia
Conoscenza e dominio Marco Maurizi
Al di là della natura Leonardo Caffo
Flatus Vocis Mauro Trentadue
Introduzione al pensiero di Aristippo Leonardo Caffo
Coś parḷ il Postumano Stefano Beggiora
Pralaya Svāmī Satcidānandendra Sarasvatī
Dottrina e metodo dell'Advaita Vedānta Plebe, Emanuele, Vaiana
Breve storia della filosofia scientifica Ermanno Castaṇ
Agamben e l'animale Gian Giuseppe Filippi
Discesa agli inferi
Vita oltre la morte - Oriente
Vita oltre la morte - Occidente Silvio Aparo
Obliquità Kevin Attell
Gatti e zecche Giulio Spagnoli
Il karate come filosofia Marco Maurizi
Dizionario all'incontrario Carlos Antonio Aguirre Rojas
Teoria del potere